BILANCIO PARTECIPATO – Comune di Fano (PU)
Buongiorno carissimi,
la nostra Fondazione, sempre al lavoro, ha aderito con un proprio progetto al Bilancio Partecipato del comune di Fano.
Nella giornata di giovedì 29 marzo, Vito ha avuto l’incontro da dove è scaturito che su 72 progetti presentati una commissione ne ha fatti passare 14, incluso appunto il nostro: “A CASA MIA” con un importo totale di 150.000,00€ per tutti e 14.
Questo un estratto della scheda progetto.
Adesso occorre un altro sforzo affinché possa essere realizzato.
Dobbiamo votare il più possibile il nostro progetto, interessando a cascata più soggetti da 16 anni in su e residenti nel comune di Fano.
Sappiamo quanto il disagio psichico abbia bisogno di inclusione sociale.
Pertanto, tutti coloro che vorranno dare supporto a “A CASA MIA” dovranno votare online il progetto.
Questi i semplici passaggi da fare:
- Entrare nel sito https://www.comune.fano.pu.it/bilanciopartecipato (lo si può fare anche cliccando direttamente qui)
- Procedere poi cliccando sul pulsante “PROCEDI ALLA VOTAZIONE”
- Cliccare su “AVANTI” nella pagina con l’informativa
- Compilare i campi indicati con i propri dati
- Cliccare sopra il progetto, dove la cornice si evidenzierà
- Infine cliccare sul pulsante “INVIA” in fondo alla pagina
Un caro saluto.
Spartaco Giorgiani
Vice Presidente
Fondazione Libera.mente ETS
Il tuo 5 X 1000 alla Fondazione Libera.mente
La salute mentale ed il benessere mentale sono fondamentali per la qualità della vita e della produttività degli individui, delle famiglie, delle comunità e delle nazioni. (Helsinki, gennaio 2005 – sottoscritto da 52 paesi europei)
Già la finanziaria dal 2006 ha previsto che il contribuente italiano, oltre all’otto per mille per le chiese, possa anche destinare un ulteriore 5 x mille delle proprie tasse pagate allo stato da indirizzare ad altri enti che abbiano funzione di indirizzo sociale volontaristico, e di gratuità, e ad enti che si occupino di ricerca scientifica, per la loro attività e per i progetti che essi promuovono.
Le associazioni di volontariato, che come Libera.mente si occupano di tutela dei diritti e di promozione, sono quindi destinatarie, se il contribuente lo decide, del 5 x mille. Ad ogni finanziaria quindi lo stato dà la possibilità di fare tale scelta a tutti i contribuenti italiani, siano essi persone fisiche, siano essi società, studi professionali, e tutto ciò che concorre alla fiscalità nel nostro paese.
Al contribuente nulla costa, deve solo indicare la destinazione all’atto della denuncia dei redditi; allora, oltre all’otto per mille per le chiese, potrà indirizzare il 5xmille anche alle associazioni volontarie di cittadinanza.